Per qualsiasi bambino la scuola è un passo fondamentale: per un bambino con difficoltà ancora di più, perché rappresenta un’occasione unica e insostituibile di conoscenza, socializzazione, crescita e possibilità di sviluppo di autonomie. Tuttavia, non è per niente scontato che ciò avvenga: occorre scegliere la scuola e la classe giusta, i percorsi più adatti al singolo caso, la didattica più adeguata. Soprattutto, occorre una grande collaborazione tra scuola e famiglia.
L’esperienza del percorso scolastico di Samuele, dalle elementari fino al diploma di maturità scientifica, insieme a quella con altri ragazzi, si è rivelata particolarmente preziosaper definire un cammino di accompagnamento da condividere anche con altre famiglie e studenti. In particolare, nel corso degli anni si è sempre cercato di fare in modo che la scuola fosse innanzitutto un’esperienza bella e coinvolgente, oltre che naturalmente istruttiva.
Si è quindi inteso migliorare le possibilità di interazione di ragazzi con difficoltà comunicative, con il fine di favorirne la partecipazione e dunque l’apprendimento. Si sono per esempio organizzati dei corsi formativi e di aggiornamento rivolti al personale sui sistemi alternativi di comunicazione, coinvolgendo esperti in materia per introdurli nel contesto scolastico.
Non ha poi senso andare a scuola senza fare i compiti: si sono allora cercate delle persone da affiancare a ragazzi come Samuele nel pomeriggio, così da permettere di continuare ad imparare anche a casa e prepararsi per le lezioni dei giorni seguenti come qualsiasi studente. Fondamentale è anche il rapporto e l’amicizia con i compagni di classe: è nata quindi l’idea di organizzare dei ”gruppi studio” con alcuni di loro. Una volta alla settimana, finita la scuola, si andava tutti insieme a casa, si pranzava insieme e poi si facevano i compiti aiutati dalla presenza di un amico professore che guidava lo studio.
Obiettivi semplici nella loro natura, come la comunicazione e la socializzazione, ma realizzati con grande sforzo e impegno da parte dei genitori e delle persone coinvolte, in quanto fondamentali per crescere e migliorare. Obiettivi che la famiglia da sola può non essere in grado di raggiungere, non da ultimo anche per le risorse economiche oltre che umane richieste, e per la cui realizzazione diviene quindi importante avere un sostegno come quello della Compagnia di Samuele.